Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
1980, strage di Bologna: Mattarella ricorda le 'zone d'ombra' ma ne dimentica una, il 'loro Moro' e le rivelazioni di Francesco Cossiga
Testata: Il Messaggero Data: 03 agosto 2019 Pagina: 18 Autore: redazionale Titolo: «Strage di Bologna:12 agosto 1980, morirono 85 persone,Mattarella 'Eliminare zone d'ombra'»
A seguito dell'intervento del presidente della Repubblica Mattarella, tutti i media, di ogni ordine, danno rilievo oggi alla sua citazione sulla "zona d'ombra" che tuttora impedisce di conoscere l'intera verità su quanto veramente accadde. Tutte le ipotesi vengono ricordate, tranne una, che però ebbe in Francesco Cossiga, predecessore di Mattarella, un coraggioso sostenitore. Partendo da quello che viene ricordato come il "Lodo Moro", Cossiga ricordò il terrorismo palestinesi, che scorrazzava da padrone in Italia grazie al patto di non belligeranza contratto tra il governo italiano e le varie sigle palestiniste. Sono queste le ombre che nessuna forza politica ha il coraggio di indagare.
Riprendiamo la breve dal MESSAGGERO di oggi, a pag.18, con il titolo "Strage di Bologna:12 agosto 1980, morirono 85 persone, Mattarella 'Eliminare zone d'ombra'
Trentanove anni da quel 2 agosto 1980, quando alle 10.25 una bomba esplose alla Stazione di Bologna uccidendo 85 persone e ferendone 200. L'atto terroristico più grave in Italia dalla fine della seconda guerra mondiale. «La verità giudiziaria ha portato alla condanna degli esecutori, portando alla luce la matrice neofascista, ma restano zone d'ombra sugli ideatori di quella disumana ferocia», ha affermato il presidente Mattarella.
Per inviare al Messaggero la propria opinione, telefonare: 06/4721, oppure cliccare sulla e-mail sottostante