Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Gentilissima Signora Fait, Ho letto la lettera di Diodoro Cerritiello e la Sua risposta: è vero che Salvini, pur facendo l'elogio di Israele, continua ancora a mantenere simpatie putiniane (indipendentemente dai rubli o no che abbia ricevuto come insinuano i PD e i 5S), ma è pure vero che oltre a Salvini anche Berlusconi pur professando amicizia per Israele continua ancora a tenere stretti rapporti di amicizia con il signore del Kremlino. Sarà un'accorta diplomazia? In tal caso non conviene anche a Voi sfruttare l'occasione per dire ad entrambi i signori che stanno tenendo il piede in due scarpe o forse invitarli entrambi ad aprire gli occhi allo "zar" Putin. Altrimenti potrebbe rischiare di diventare un nuovo "Ras-Putin"! Shalom
Mario Salvatore Manca di Villahermosa
Gentile Mario, Oggettivamente chi è amico di Israele dovrebbe stare con Trump e non con Putin, verissimo! Purtroppo o per fortuna esiste la diplomazia che suggerisce di tenersi buona la Russia e il suo potentissimo capo. Anche Israele, nonostante gli stretti rapporti di alleanza e amicizia fraterna con gli USA, non disdegna alcuni rapporti con lo "Zar", riconoscendone il pericolo. Con un possibile nemico tanto forte e aggressivo forse è meglio intrattenere buoni rapporti onde evitare di vederci passare i missili sopra la testa. Rasputin, dopo aver contribuito a distruggere la Russia degli Zar, fece una gran brutta fine, fortunatamente i tempi sono cambiati e oggi, in occidente, la diplomazia cerca di evitare il peggio. Un cordiale shalom