martedi` 17 giugno 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



Clicca qui






Avvenire Rassegna Stampa
12.07.2019 Israele, ecco come si comporta una democrazia
Il commento equilibrato su Avvenire

Testata: Avvenire
Data: 12 luglio 2019
Pagina: 21
Autore: R.E.
Titolo: «Ucciso 'per errore' militante di Hamas. Netanyahu: pronta azione a sorpresa»

Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 12/07/2019, a pag. 21, con il titolo "Ucciso 'per errore' militante di Hamas. Netanyahu: pronta azione a sorpresa", il commento a firma R.E.

Solo le democrazie - Israele è l'unica in Medio Oriente - sanno riconoscere i propri eventuali errori. E' quello che è successo ieri, come riporta in un articolo equilibrato Avvenire.

Ecco l'articolo:

Risultati immagini per gaza border
La Striscia di Gaza

Immagine correlata

Gerusalemme Un miliziano di Hamas è stato «ucciso per errore» dai soldati israeliani al confine nord di Gaza, nella zona di Beit Hanoun. Lo ha reso noto un portavoce delle Forze di difesa dello Stato ebraico. Inizialmente era stato detto che l'uomo, Mahmoud Ahmad Sabri Al-Adham, 28 anni, stava tentando di entrare nel territorio israeliano, poi è stato spiegato che «si è trattato di un errore di identificazione». Il palestinese stava raggiungendo due giovani che si trovavano a ridosso del confine, probabilmente per impedire loro di danneggiare il reticolato (violando così la fragile situazione di calma): «Un'unità militare accorsa sul posto ha scambiato il miliziano della forza di interposizione per un terrorista, e per questo malinteso ha aperto il fuoco», ha specificato il portavoce di Tzahal. L'esercito ha subito aperto un'inchiesta. Lo stesso, Hamas ha promesso che l'uccisione non resterà impunita. Secondo le Brigate Ezzedin al-Qassam (il braccio armato del gruppo islamico), «Israele ha sparato deliberatamente» contro un «agente di sicurezza». «Israele pagherà per le sue azioni», hanno assicurato i miliziani. Anche la Jihad islamica ha fatto sapere che considera l'uccisione una «grave escalation». In mattinata, prima che si diffondesse la notizia di quanto accaduto lungo il reticolato, il premier Benjamin "Bibi" Netanyahu, parlando da Ashkelon - la cittadina al confine spesso sottoposta al tiro di razzi dalla Striscia - ha detto che sebbene Israele preferisca che continui la calma con Gaza, si sta preparando per una possibile offensiva militare «estesa», che potrebbe essere «a sorpresa».

Per inviare la propria opinione a Avvenire, telefonare 02/ 6890510, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


lettere@avvenire.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT