lunedi` 08 settembre 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Chi sta affamando davvero Gaza 06/06/2025

Chi sta affamando davvero Gaza
Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello

Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.



Clicca qui






La Stampa Rassegna Stampa
11.07.2019 'Il ritratto negato', un nuovo capolavoro di Andrzej Wajda
Recensione con pieni voti di Alessandra Levantesi Kezich

Testata: La Stampa
Data: 11 luglio 2019
Pagina: 25
Autore: Alessandra Levantesi Kezich
Titolo: «Il ritratto negato»

Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 11/07/2019, a pag. 25 con il titolo "Il ritratto negato", la recensione di Alessandra Levantesi Kezich.

Alessandra Levantesi Kezich premia con il massimo dei voti il film di Andrzej Wajda "Il ritratto negato", un capolavoro che invitiamo i lettori di IC di vedere al cinema. Dopo "Katyn" e altri film imperdibili che mostrano i crimini del comunismo in Polonia, un'altra opera da non perdere di Wajda.

Ecco l'articolo:

Immagine correlata
Alessandra Levantesi Kezich

Immagine correlataImmagine correlata
Le locandine

Immagine correlata
Andrzej Wajda

Ormai novantenne, Andrzej Wajda ha realizzato nel 2016 un'opera che si può definire testamentaria non solo perché è la sua ultima, ma perché è una summa poetica del suo cinema. Stavolta l' «uomo di marmo» è Wladyslaw Strzeminski (1893-1952), fondamentale figura dell'avanguardia polacca prima che gli ottusi guardiani dell'ideologia saliti al potere nella Polonia sovietizzata del dopoguerra non facessero in modo di cancellare di lui ogni traccia. Umiliandolo, togliendoli l'incarico di docente dell'Accademia di Lodz dove - invece che indirizzare gli adoranti allievi verso gli stereotipi del realismo socialista - insegnava loro la libertà suprema dello sguardo; riducendolo alla fame e tentando di distruggere le sue opere (in parte clandestinamente salvate dagli estimatori). Mutilato di una gamba e di un braccio, Strzeminsky è l'esempio di una forza dello spirito che supera la soglia della sopravvivenza e diventa visione assoluta di mondo. Alcune mostre in Svezia e in patria hanno di recente fatto riemergere il nome di un'artista relegato per anni nell'oblio, ma è l'austero, intenso «ritratto negato» di Wajda a darci un'idea della tempra umana di questo eroe del Secolo Breve.

Per inviare alla Stampa la propria opinione, telefonare: 011/ 65681, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


lettere@lastampa.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT