Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Israele: si ricandida l'ex premier Ehud Barak Confidiamo nella buona memoria degli elettori
Testata: Corriere della Sera Data: 27 giugno 2019 Pagina: 15 Autore: Redazionale Titolo: «Israele Si ricandida l'ex premier Ehud Barak»
Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 27/06/2019, a pag.15 una super-breve dal titolo "Israele Si ricandida l'ex premier Ehud Barak"
Barak è tutto tranne che una novità. Confidiamo che gli elettori israeliani si ricordino che Israele rischiò di sparire quando Barak offrì a Arafat il 90% dei territori contesi e la capitale dello stato palestinese a Gerusalemme divisa un due. Per fortuna Arafat rifiutò, ma fu solo grazie alla sua stupidità politica se Israele vive e prospera. Non certo grazie a Barak.
Tre allegroni, un passato che non deve ripetersi
L' ex primo ministro israeliano Ehud Barak, 77 anni, è pronto a scendere in campo per le elezioni anticipate del 17 settembre. «Bisogna rovesciare Netanyahu e la sua leadership corrotta»: così, ieri, ha annunciato la fondazione di un nuovo partito «progressista» di cui sarà leader. La formazione a guida Barak — già leader dei laburisti e premier fra il 1999 e il 2001, quando alle urne battè proprio Netanyahu, nonché soldato più decorato del Paese — non ha ancora un nome, ma dovrà trovare il modo di allearsi con la compagine di centrosinistra esistente, i bianco-blu di Benny Gantz. In Israele si è votato ad aprile, ma il vincitore Benjamin Netanyahu e il suo partito, il Likud, non sono riusciti a formare una coalizione di governo. A settembre quindi si rivota, con la novità Barak.
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