giovedi` 18 dicembre 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



Clicca qui






Israele di nuovo alle urne 02/06/2019

Gent.ma Sig.ra Fait, Mi viene in mente una favola di Esopo: un uomo, vedendo i suoi cinque figli in continua discordia tra loro, li pose davanti a un fascio di verghe, ordinando loro di spezzarle: dapprima tutte in un fascio. E malgrado tutti i loro sforzi non bastò neppure la forza di Ercole. Poi divise le verghe e ne consegnò una a ciascuno dei figli. E riuscirono a spezzarle tutte. "Ora - concluse il buon uomo - avete imparato la lezione: finché sarete uniti, nessuno potrà mai avere la meglio su di voi. Ma se comincerete a stare discordi, sarete ben presto succubi dei vostri nemici".
Ho parlato a nuora perché suocera intenda. Questo fatto mi fa venire in mente l'attuale politica israeliana, magari forse a torto e traverso, ma forse (spero non sia il vostro caso) qualche parte di ragione potrei averla anch'io. Shalom. Mario Salvatore Manca di Villahermosa

Gentile Mario,

Politicamente Israele è come ogni altra democrazia del mondo, simpatie e antipatie tra i vari partiti e tra i politici. È inevitabile e fa parte del gioco. Quando però Israele è in pericolo o passa momenti di forte boicottaggio, il paese è unito come nessun altro al mondo. Questo ci ha permesso di superare tante difficoltà e momenti di grandi disastri e uscirne più forti di prima.

 Un cordiale shalom


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT