Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
L'archivio di Max Brod ora torna in Israele Commento di Daniele Abbiati
Testata: Il Giornale Data: 23 maggio 2019 Pagina: 28 Autore: Daniele Abbiati Titolo: «L'archivio di Max Brod ora torna in Israele»
Riprendiamo dal GIORNALE di oggi, 23/05/2019, a pag.28, con il titolo "L'archivio di Max Brod ora torna in Israele" il commento di Daniele Abbiati.
Max Brod, Franz Kafka
Si allunga il brodo su Brod. Ma il valore nutrizionale del consommè à la Kafka resta elevato. La notizia è una non-notizia, semmai una burocratica sentenza passata in giudicato. Ma ciò che conta è (o meglio, sarà) la sua conseguenza. La non-notizia notarile è la seguente: la Germania restituisce a Israele l'archivio di Max Brod (1884-1968), l'amico e confidente di Franz Kafka (1883-1924), di cui fra il 2009 e il 2012 era sparita buona parte dalla casa della figlia della segretaria del primo. Dunque, non si sono scoperti nuovi documenti, di Brod, di Kafka o di altri. Al contrario, è possibile che ne manchino un bel po', rispetto alla dotazione originaria che era finita nelle mani di Esther Hoffe, morta nel 2007 a 101 anni, e poi passata a sua figlia Eva. Comunque, la ciccia è tanta. «È una specie di who's who del mondo culturale europeo nei primi quattro decenni del Ventesimo secolo», ha commentato Stefan Litt, curatore e capo archivista della Biblioteca nazionale di Israele. Inoltre di quel tesoro fanno parte alcuni brani inediti del diario di Brod e lettere che potrebbero dire molto sulla vita di Kafka. L'archivio era stato disperso fra il caveau di una banca israeliana, quello di una banca a Zurigo e, appunto, l'appartamento di Eva Hoffe a Tel Aviv. Ora, non ci resta che attendere fiduciosi. Tornato finalmente a casa (Brod, fuggendo nel 1939 dalla Germania nazista l'aveva portato con sé a Tel Aviv in una grossa valigia), l'archivio potrà parlarci liberamente.
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