Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Germania: il video della band rock che si ispira ai lager nazisti La giusta reazione di sdegno degli ebrei tedeschi. E i non ebrei e le Istituzioni che dicono?
Testata: La Repubblica Data: 29 marzo 2019 Pagina: 17 Autore: la redazione di Repubblica Titolo: «Bufera sul gruppo rock per il video che si ispira ai lager nazisti»
Riprendiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 29/03/2019, a pag. 17, la breve "Bufera sul gruppo rock per il video che si ispira ai lager nazisti".
Un fotogramma del video
«Spregevole e immorale»: ha scatenato una bufera in Germania un video della rockband Rammstein, celebre anche in Italia, in cui abbondano riferimenti ai campi di concentramento nazisti ed al Terzo Reich. In un trailer pubblicato sul sito della band si vedono i membri del gruppo, con la corda al collo ad una forca, vestiti con le divise a strisce bianco e nere simili a quelli dei deportati nei lager. Sulla camicia di uno dei musicisti c’è una stelle gialla, simile a quelle che erano obbligati a portare gli ebrei durante il Terzo Reich. Alla fine del video di 35 secondi appare la scritta "Deutschland" (Germania), che è il titolo del brano, in caratteri simil-runici, quelli usati durante il nazismo. Durissima la reazione del presidente del Consiglio centrale degli ebrei tedeschi, Josef Schuster: «Chi utilizza l’Olocausto per motivi di marketing agisce in modo spregevole e immorale. Al contrario sono molti artisti che nelle loro opere si confrontano in modo dignitoso con la Shoah». La band non ha commentato la polemica.
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