Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
L'Osservatore Romano trasforma la realtà per assolvere i terroristi arabi palestinesi I terroristi di Hamas diventano 'dimostranti', le bombe sono descritte come 'petardi'
Testata: L'Osservatore Romano Data: 26 febbraio 2019 Pagina: 3 Autore: la redazione dell'Osservatore Romano Titolo: «Ancora tensioni tra Israele e la striscia di Gaza»
Riprendiamo dall'OSSERVATORE ROMANO di oggi 26/02/2018, a pag.3, un redazionale dal titolo "Ancora tensioni tra Israele e la striscia di Gaza".
OR trasforma i terroristi di Hamas in "manifestanti" o al massimo "miliziani" e le bombe che lanciano al confine contro i soldati israeliani in "petardi" o al massimo "ordigni esplosivi rudimentali". La linea di OR è sempre la stessa: sminuire i crimini dei terroristi arabi palestinesi per poter meglio demonizzare Israele, unico Paese democratico dell'intero Medio Oriente.
Ecco l'articolo:
Nuovi scontri al confine tra Israele e la striscia di Gaza. Secondo quanto riferiscono fonti locali, gruppi di dimostranti palestinesi si sono raccolti in alcuni punti lungo i reticolati di confine da dove hanno scagliato verso i soldati israeliani oltre 100 petardi e ordigni esplosivi rudimentali. Due palestinesi sono riusciti a superare il confine: si è trattato di due miliziani di Hamas, hanno riferito fonti dell'esercito israeliano. La tensione resta anche oggi molto alta. Israele ha rafforzato le misure di sicurezza lungo il confine. Ad alimentare questo clima sono anche le manifestazioni a Gaza indette da Hamas per chiedere le dimissioni del presidente palestinese Mahmoud Abbas. Questi — secondo Hamas — avrebbe tagliato finanziamenti alla Striscia per esercitare pressioni politiche.
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