Gent.ma Sig.ra Fait, Ci risiamo: evidentemente la madre degli imbecilli in malafede è sempre incinta e non abortisce mai. Stamani stavo prendendo il caffè al mio solito bar, quando mi capita di sentire un dialogo tra due "signore" (per non dire di peggio) a proposito del caso Lannutti. Una di queste esce con un "Ma come si permettono questi ebrei di querelare Lannutti? Se lui cita il protocollo, avrà le sue ragioni! E se gli ebrei si incazzano vuol dire che hanno tanti scheletri negli armadi, a cominciare dalle 'balle' sui lager e i campi di sterminio". Non ci vidi più: andai da loro e dissi loro che i loro discorsi avevano gli estremi di reato. Perciò le potevo denunciare. Ne nacque un parapiglia, tanto che intervenne il barista, che mi pregò di uscire e di cambiare bar. Ora che fare? Andare a denunciare il fatto alla Polizia o ai Carabinieri? Ma dovrei dimostrare... Sono amareggiato. Shalom.

Mario Salvatore Manca di Villahermosa

Gentile Mario Salvatore,
Purtroppo nella vita quotidiana si incontrano anche tanti imbecilli, capita a tutti. C'è sempre la vaga speranza che le due signore ripensino alle sue parole e si informino meglio, tutto è possibile a questo mondo. Denunciarle senza prove sarebbe un'inutile perdita di tempo, le consiglio di seguire l'invito del barista e di cambiare bar.
Un cordiale shalom