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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Il Foglio Rassegna Stampa
12.02.2019 Ricordando Ori Ansbacher
Andrea's Version, di Andrea Marcenaro

Testata: Il Foglio
Data: 12 febbraio 2019
Pagina: 1
Autore: Andrea Marcenaro
Titolo: «»

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                                                            Andrea Marcenaro

Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 12/02/2019, a pag.1 l'Andrea's Version di Andrea Marcenaro

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Ori Ansbacher

Lei si chiamava Ori Ansbacher, ebrea israeliana figlia di un rabbino, aveva 19 anni. Lui è Arafat Irfaya, giovane palestinese di Ramallah e militante di llamas, reo confesso di aver aggredito Ori in un bosco, di averla prima stuprata, poi di averle sfregiato il corpo e il viso con un coltello, infine di averla decapitata, non si sa ancora se decapitata quando era già morta, o da viva. Lui adesso si trova in carcere. I giornali italiani non ne hanno parlato, o ne hanno appena accennato, ma la notizia è terribile e bisogna capirli. Potrebbe forse consolare un fatto: la famiglia del giovane Arafat riceverà per legge decine di migliaia di euro dall'Olp, chiamiamolo reddito di palestinanza vita natural durante, o quota trenta anticipata, poiché chi accoppa un ebreo viene considerato eroe. Non solo. Esiste pure una seconda consolazione: si trovano d'amore e d'accordo, sull'elargizione del premio ad Arafat, tanto il popolo palestinese quanto la sua élite, sia il televoto popolare, cioè, che l'alta giuria della Casta. E questa è la democrazia compiuta, altro che il fascismo di Sanremo.

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