Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Gen.le Deborah, trovo offensivo e disgustoso, oltre che falso, questo voler paragonare gli ebrei sterminati nelle camere a gas agli immigrati clandestini che volontariamente salgono su barconi. Ogni persona di buon senso ha chiara la differenza tra le due situazioni. Le giro la mail inviata al sindaco di Padova. Dubito di ricevere delucidazioni in merito, perché quelle asserzioni sono insostenibili. Qualora ricevessi risposta, la invierò a IC, in modo tale che soggetti antropologicamente inferiori, geneticamente incapaci di "capire" tali "verità" e ovviamente razziste come me possano "finalmente" capire. cordialmente Paola Gatti Egr. Sig. Sindaco, ho letto che Lei ha paragonato gli immigrati di oggi agli ebrei deportati e sterminati nelle camere a gas. Sono una persona mediamente istruita, e onestamente non riesco a capire quanto da Lei affermato: «C'è un'agghiacciante similitudine in quello che è accaduto allora e nelle vicende che oggi vedono morire nel Mediterraneo migliaia di persone» . Può cortesemente spiegare quali sarebbero le similitudini tra le due categorie? Cordiali saluti
Paola Gatti
Gentile Paola, Non credo che riceverà risposta perchè chi dice simili stupidaggini è convinto di essere nel giusto. Purtroppo in questi giorni ne abbiamo sentite di tutti i colori. Il continuo paragonare ogni tragedia grande o piccola alla Shoah è inaccettabile ma l'unica cosa che possiamo fare è protestare e spiegare nella speranza che qualcuno meno ignorante alla fine capisca. Un cordiale Shalom