Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Gen.le IC, quanta ipocrita e interessata indignazione per la partita di Supercoppa in Arabia Saudita. Spero che la condizione di apartheid e razzismo (la discriminazione in ragione del sesso di appartenenza è razzismo) in cui sono costrette le donne mussulmane possa finalmente finire. La condizione delle donne saudite sembra che stia, seppur lentamente, migliorando. Anni fa la nostra nazionale di pallavolo andò a giocare una partita contro l’Iran a Teheran. Se non ricordo male, lì alle donne fu proibito di assistere. Qualche attivista che tentò di entrare nel palasport fu arrestata. Non ci fu nessuna protesta, nessuna levata di scudi. Tutti zitti e muti. Idem, anzi peggio, per i mondiali di judo di Abu Dhabi. Servono altre prove per dimostrare quanto lo sdegno di casa nostra sia strumentale? Qualcuno ricorda dove si svolgeranno i prossimi mondiali? Cordiali saluti
Paola Gatti
Gentile Paola, La condizione delle donne nel mondo islamico è una disgrazia talmente radicata che non credo possa finire presto. Non è pensabile una rivolta femminista, simile a quella occidentale, in paesi in cui l'arretratezza culturale e le dittature politiche sono padrone assolute. In Arabia Saudita il principe Mohammad bin Salman, giovane brillante e coraggioso, sta tentando di modernizzare il paese ma deve fare i conti con 1400 anni di chiusura e di fanatismo religioso. Naturalmente l'Arabia Saudita non è il solo paese islamico in cui la donna è costretta in condizioni di estrema sudditanza, ricordiamo l'Iran dove le donne senza velo vengono fatte scomparire. L'occidente, come sempre si barcamena tra interessi e reverenziali timori. I prossimi mondiali si svolgeranno in Qatar, paese finanziatore del terrorismo e ricchissimo. La decisione ha suscitato molte polemiche e si parla di giri di bustarelle distribuite a pioggia per garantirsi il voto. Come si dice in questi casi: pecunia non olet Un cordiale shalom