Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Deportare/espellere, esercito di Tel Aviv,Terra Santa/Israele... 28/12/2018
"Il Manifesto traduce oggi - per l'ennesima volta, ma non è l'unico giornale che è solito farlo - il verbo inglese "to deport" con l'italiano "deportare", mentre la traduzione corretta è "espellere". Il quotidiano comunista dà così prova non solo di pregiudizio ideologico, ma anche di ignoranza." To deport *vuol dire sia espellere che deportare, certo che poi la scelta dell'uno o dell'altro termine sono rivelatori. Una pecca nella vostra critica più che condivisibile, ma, con un passato di interprete e docente della materia, so quanto il terreno delle traduzioni sia scivoloso.
P.Vinzio
Gentile P.Vinzio,
Sono d'accordo con lei che il terreno delle traduziopni sia scivoloso e che basti un niente per cambiare il significato di una frase. In questo caso però mi sembra lampante la mala fede. Su qualsiasi dizionario si legge to deport=deportare, cioè accompagnare una o più persone verso un luogo di pena al di fuori di un territorio, in modo coatto. To expel = espellere, mandare via una o più persone. Spesso anche i media inglesi usano male il verbo dando così un' informazione non esatta. Quando una persona viene mandata via da un paese per vari motivi viene semplicemente espulsa. Mi viene in mente un esempio forse sciocco ma che dà l'idea della mala fede. Del terrorista Cesare Battisti i media parlano sempre di espulsione dal Brasile. I migranti illegali in Italia vengono espulsi, uno straniero che si comporta male viene espulso con il foglio di via. Quando si tratta di Israele ecco che sbuca magicamente la parola deportazione e il motivo è molto chiaro. Deportare ricorda i tempi bui del nazifascismo e usarla per Israele significa dare un'immagine feroce di Israele nei confronti dei terroristi arabi. E' uno dei tanti trucchi linguistici usati per creare odio e confusione. Terra santa o Palestina invece di Israele. Esercito di Tel Aviv....Guerriglieri o combattenti invece di terroristi e così via. Nel video che le allego è molto chiaro l'uso corretto del verbo to expel. Cerchiamo di dare alle parole il loro giusto significato. https://israelunwired.com/netanyahu-supports-bill-to-expel-families-of-terrorists Un cordiale shalomn e Buon Anno