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Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



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Avvenire Rassegna Stampa
09.12.2018 Yemen: il quotidiano dei vescovi nasconde la responsabilità dell'Iran
sia nella guerra civile che negli attacchi all'Arabia Saudita

Testata: Avvenire
Data: 09 dicembre 2018
Pagina: 18
Autore: Redazionale
Titolo: «Yemen:in 3 mesi 1.500 civili uccisi (33% donne e bimbi)»

Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 09/12/2018, a oag.18 il redazionale dal titolo "Yemen:in 3 mesi 1.500 civili uccisi (33% donne e bimbi)"

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Come si evince chiaramente dalla cartina, l'Iran usa lo Yemen, armandolo, per attaccare l'Arabia Saudita, che -ovviamente-si difende. La guerra civile in Yemen è un altro risultatto della politica di Teheran. Non raccontarla giusta scrivendo soltanto i numeri dei morti, è pura disinformazione. E' quello che in genere fanno i nostri media, che preferiscono attaccare l'Arabia Saudita. In qualche caso eccezionale si spingono fino a dichiarare " gli Houthi «non sono seri» nel cercare una soluzione, dove gli Houthi sono i filo-iraniani yemeniti.

L'Acnur: «Si fermi il massacro di gente esausta» Da agosto a ottobre in Yemen si sono contate quasi 1.500 vittime civili: è l'ultimo dato confermato dall'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Acnur) mentre in Svezia proseguono, con la mediazione dell'Onu, i colloqui tra il governo yemenita (sunnita, sostenuto dall'Arabia Saudita) e i ribelli sciiti Houthi (sostenuti dall'Iran) per porre fine al conflitto. Ribadendo la necessità di una soluzione politica, l'Acnur ha fatto appello alle parti a impegnarsi per proteggere i civili e le infrastrutture. I dati di questi tre mesi parlano di una media settimanale di 123 civili uccisi e feriti in un conflitto che ha fatto già 16mila morti. Secondo l'Acnur, delle 1.478 vittime civili, il 33% sono donne e bambini. 'Ogni nuovo giorno di conflitto infligge ulteriori sofferenze a una popolazione civile già devastata ed esausta», ha detto durante un briefing a Ginevra la portavoce dell'agenzia Shabia Mantoo. Le violenze non risparmiano neanche gli ospedali: da agosto a ottobre attacchi contro strutture sanitarie e soccorritori hanno fatto 154 vittime civili, mentre sono state 316 le vittime di attacchi contro bus e altri mezzi di trasporto. I colloqui a Stoccolma procedono a strappi. Ieri un membro della delegazione yemenita, Rana Ghanem, ha detto alla stampa che gli Houthi «non sono seri» nel cercare una soluzione.

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