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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Gesù ebreo e basta 18/11/2018

Buongiorno. Apprezzo molto il lavoro che fate, dando il punto di vista che manca costantemente nella (dis)informazione italiana e non solo. Però, questa volta, mi sento di farvi notare che non sempre la propaganda antiebraica si nasconde tra le pieghe delle notizie. Il disegno ritrovato nel Neghev che rappresenterebbe il battesimo di Gesù, non ha nulla (almeno nel soggetto) della fake news: non solo il tema è iconograficamente presente nell'arte sacra da sempre, ma racconta di un momento fondante del cristianesimo quale fu, appunto, il battesimo di Gesù (adulto) da parte di Giovanni (anch'egli rappresentato nel disegno in questione) nelle acque del Giordano. Semmai una cosa veramente interessante è che il Gesù di questo disegno del V secolo è molto più vicino a quello che poteva essere un abitante di Israele all'epoca, e ben lontano dall'immagine idealizzata di origine medievale che siamo abituati a vedere e che nel cristianesimo è talmente radicata che corrisponde persino all'uomo della Sindone.

Cordialmente.
Guido Norzi

Gentile Guido,
Il rito dell'immersione come simbolo di purificazione era una pratica usata dagli ebrei fin dall'antichità, si può dire quindi che Giovanni non ha inventato nulla di nuovo ma ha dato un significato diverso alla comune tradizone ebraica. E' in atto da molti anni una sorta di debraizzazione di Israele anche attraverso la figura di Gesù, nato e morto da ebreo osservante, trasformandolo, a seconda di chi vuole togliergli la sua vera identità, in cristiano, musulmano, palestinese. A certuni deve dare molto fastidio il fatto che fosse un ebreo nato e vissuto nel regno di Israele e non in Palestina, nome dato dai Romani per sostituire quello originale di Israele, più di un secolo dopo la sua morte. Egli fu battezzato da adulto senza l'intento di farlo diventare qualcos'altro dall'ebreo che era ma per simboleggiare che il battesimo secondo Giovanni era segno di pentimento e di grazia che andava fatto una volta sola nella vita, non ripetutamente come secondo la trradizione ebraica. Sicuramente Gesù aveva le sembianze di un ebreo dell'epoca, non era certo biondo con gli occhi azzurri, alto e ascetico come nelle immagini che siamo abituati e vedere.

Un cordiuale shalom


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