Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Francia: Macron e il ricordo del maresciallo Pétain, alleato di Hitler Commento di Stefano Montefiori
Testata: Corriere della Sera Data: 09 novembre 2018 Pagina: 32 Autore: Stefano Montefiori Titolo: «Macron e il ricordo (inopportuno) dell'antisemita Pétain»
Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 09/11/2018 a pag.32 con il titolo "Macron e il ricordo (inopportuno) dell'antisemita Pétain" il commento di Stefano Montefiori.
Stefano Montefiori
Emmanuel Macron elogia Pétain, alleato di Hitler
Deluso e un po’ incredulo, il presidente Emmanuel Macron ieri ha detto che la Francia «aveva bisogno di altre polemiche, non certo di questa». Non ha tutti i torti. Impegnato in un «tour della memoria» sui luoghi della Prima guerra mondiale a 100 anni dalla vittoria, il capo di Stato francese ha provocato reazioni indignate quando, mercoledì, ha ricordato la figura del maresciallo Pétain «grande soldato» nel ’14-’18. Una riabilitazione del capo del regime collaborazionista di Vichy nel 1940? Certamente no. Una revisione del giudizio sull’uomo indegno che nella Seconda guerra aiutò con zelo gli occupanti nazisti a sterminare gli ebrei? Niente affatto. Macron si è limitato a ricordare la verità storica, e cioè che il maresciallo Pétain aveva evitato la disfatta francese a Verdun nel 1916 diventando un protagonista della vittoria finale. «Non si cancella la Storia, la realtà talvolta è complessa», ha detto il presidente. Ma c’era davvero bisogno di riaprire una questione così delicata? La polemica è nata perché domani agli Invalides, a Parigi, si terrà una cerimonia in onore dei marescialli della Grande Guerra. L’Eliseo prima ha fatto capire che l’omaggio avrebbe riguardato tutti, quindi anche Pétain. Poi, scoppiata la polemica, solo i cinque sepolti agli Invalides (Foch, Lyautey, Franchet d’Esperey, Maunoury e Fayolle). Macron si è difeso ricordando che i predecessori, a cominciare da de Gaulle, su Pétain dicevano le stesse cose. Però la visita di Macron a Verdun non era un seminario storico né una giornata di studi, ma il tentativo politico di riconquistare la stima dei francesi, proprio nel momento in cui lo stesso presidente denuncia «un clima da anni Trenta» con il ritorno dei nazionalismi in Europa. Il ricordo della «complessità» dell’antisemita Pétain può essere corretto dal punto di vista storico, e politicamente inopportuno.
Per inviare al Corriere della Sera la propria opinione, telefonare: 02/62821, oppure cliccare sulla e-mail sottostante