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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Il Secolo XIX Rassegna Stampa
24.10.2018 La Start-up Nation al Festival della Scienza di Genova
Commento di Ariela Piattelli

Testata: Il Secolo XIX
Data: 24 ottobre 2018
Pagina: 4
Autore: Ariela Piattelli
Titolo: «Israele, la nazione delle start-up»

Riprendiamo dal SECOLO XIX - Inserto di oggi, 24/10/2018, a pag. 4, con il titolo "Israele, la nazione delle start-up", il commento di Ariela Piattelli.

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Ariela Piattelli

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Se c'è un Paese che può meglio riassumere il tema del Festival della Scienza di Genova, ovvero i cambiamenti, questo è Israele. In soli 70 annidi storia, trasformando il deserto del Negev e le dune di Tel Aviv nella Start-Up Nation, Israele è diventato l'avamposto della ricerca, del progresso scientifico e dell'innovazione tecnologica dove lo slancio verso il futuro è inarrestabile. Per questo il Festival della Scienza lo ha scelto come Paese ospite, e arriveranno oltre 20 scienziati provenienti dai più prestigiosi istituti e università, protagonisti di studi e scoperte nel campo dell' agricoltura, medicina, robotica, matematica e molto altro. Ad inaugurare il ciclo di conferenze, animate dal confronto tra gli israeliani e i loro colleghi italiani, è Re'em Sari, professore al Center for Astrophysics and Planetary Science del Racah Institute of Physics della Hebrew University di Gerusalemme (l'università fondata da Albert Einstein, per intenderci), che guiderà il pubblico in un avvincente viaggio nei misteri dei "mostri della nostra galassia", ovvero i buchi neri. Il futuro, quello di interne, con i suoi rischi e le sue potenzialità, è il tema dell'intervento di Menny Barzilay, esperto di cyber-security (vedi l'intervista in questa pagina). Sempre di cyber security e intelligenza artificiale parla l'imprenditore Nimrod Kozlowski, che spiega come i computer potranno a breve predire i comportamenti umani.

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Dal Weizmann Institute, tra i centri di ricerca più prestigiosi al mondo dal quale sono usciti diversi Premi Nobel, arrivano l'immunologo Liran Shlush, che interviene sulla possibilità di diagnosticare in anticipo la leucemia, e la biologa italo — israeliana Lia Addadi. Progresso e cooperazione scientifica sono gli argomenti di alcuni incontri, uno dei più promettenti quello tra il direttore scientifico Giorgio Paolucci con l'israeliano Roy Beck Barkai e l'egiziana Gihan Kamel, unica donna ricercatrice del Sesame, il primo acceleratore di particelle del Medio Oriente. Dror Seliktar, l'esperto di biotecnologie che ha brevettato la riproduzione di tessuto umano attraverso l'idrogel, racconterà le sue recenti scoperte; al pioniere degli studi sulla rigenerazione dei tessuti, è stato assegnato il Premio Rita Levi-Montalcini per la cooperazione scientifica tra Italia e Israele nel 2017. Uno dei settori in cui Israele esprime una straordinaria dinamicità è quello della gastronomia: nel paese, soprattutto a Gerusalemme, confluiscono culture e sapori tradizionali, che l'alta cucina cerca di sintetizzare per esprimere contemporaneamente tutte le anime del Paese. Lo chef del ristorante Arcadia di Gerusalemme Ezra Kedem dialogherà con la storyteller e critica gastronomica Eleonora Cozzella sulla cucina come forma di comunicazione, tra tradizione e innovazione. Israele sarà poi il case study di Adaptation, la piattaforma digitale integrata sul cambiamento climatico, ideata dal giornalista scientifico Marco Merola, che insieme ad Aaron Fait, ricercatore della BenGurion University, spiegherà come affinare le capacità di adattarsi al cambiamento.

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