Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
gent.ma sig.ra Debora Fait, buongiorno seguo quotidianamente il sito di IC e soprattutto i suoi scritti, che devo dire mi appassionano molto, essendo un sostenitore di Israele da sempre. Quello che non riesco a capire e condividere è il sostegno e l'aiuto che i soldati dell'IDF danno a quei loschi figuri dei terroristi palestinesi quando riescono a catturarli ed a renderli innocui. Ma come ? Questi rifiuti dell'umanità si permettono di assassinare, terrorizzare civili innocenti, incendiare campi, giardini e coltivazioni di frutta, verdura, grano e quant'altro possa essere utile alla popolazione, nonchè esultare per le strade e distribuire dolciumi ogni qualvolta qualche pazzo esaltato assassino riesce nell'intento di ammazzare un ebreo, e loro prestano soccorso a simili individui ? Non sono assolutamente d'accordo. Li farei marcire nella loro cloaca, come topi di fogna, che è quello che si meritano. Ancora complimenti per i suoi ottimi ed un grandissimo e cordiale shalom.
Roberto Marelli
Gentile Roberto, Si, topi di fogna. Si, assassini. Si terroristi. Gli arabi di Gaza, ma anche quelli di Ramallah, sono il massimo della barbarie cui sono stati educati dalla culla in su, anzi, per essere più esatti, dal ventre materno. E' anche vero che assistendo a tutte le atrocità che commettono ( anche contro la loro gente) , viene la voglia di augurar loro tutto il male possibile. Però noi non siamo come loro. Noi siamo diversi e sappiamo fare la guerra senza dimenticare cuore e umanità, per questo Zahal è l'esercito più morale del mondo. I nostri soldati sparano per salvare i confini dall'invasione di decine di migliaia di invasati assetati di sangue ma nello stesso tempo cercano di non colpire gli scudi umani, spesso bambini, e aiutano a curare i feriti trasportandoli negli ospedali israeliani. Non avremo certo la loro gratitudine per questo ma non la vogliamo, ci basta essere in pace con la coscienza. Loro ci tirano per i capelli verso la guerra, non si preoccupano dei loro morti, vogliono la guerra sapendo che Israele verrebbe condannato dal mondo intero. E' il loro obiettivo, per questo da 7 mesi non ci danno un minuto di tregua. La ringrazio per i complimenti e le auguro un cordiale shalom