Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Caso Asia Bibi: sotto l'islam l'accusa di 'blasfemia' conduce alla condanna a morte Cronaca di Francesca Caferri
Testata: La Repubblica Data: 09 ottobre 2018 Pagina: 15 Autore: Francesca Caferri Titolo: «Pakistan, uno spiraglio per la cristiana Asia Bibi»
Riprendiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 09/10/2018, a pag. 15, con il titolo "Pakistan, uno spiraglio per la cristiana Asia Bibi" il commento di Francesca Caferri.
Scontro di civiltà? Nooooooo...
Asia Bibi
Francesca Caferri
Per la prima volta in nove anni, si respira un clima di ottimismo intorno al caso di Asia Bibi, una donna cristiana condannata a morte in Pakistan per blasfemia. La Corte suprema pachistana ieri ha deciso di rinviare la decisione finale sul caso, citando le tante discrepanze registrate sia nella testimonianza della donna che in quelle delle vicine di casa che nel 2009 la fecero arrestare accusandola di aver insultato il Profeta Maometto. Se la condanna fosse confermata, Bibi verrebbe messa a morte. Secondo fonti pachistane, la scelta potrebbe essere stata motivata dalla volontà di preparare l’evacuazione della donna, che verrebbe dunque liberata e portata lontano dal Pakistan. La blasfemia è uno dei temi più divisivi della scena politica pachistana: negli anni passati due uomini politici che si erano schierati in favore della revisione della legge — che prevede la condanna a morte per gli accusati riconosciuti colpevoli — sono stati uccisi. E Mumtaz Qadri, il killer di uno dei due, è diventato un eroe per i radicali. Ieri Tehreek- e- Labbaik, il più radicale dei partiti pachistani ha diffusa una nota per dire che « se la condanna di Asia sarà trattata con indulgenza o con leggerezza o cercherà di fuggire in un altro Paese, ci saranno conseguenze pericolose » . I giudici hanno ammonito la stampa a non parlare del caso per evitare disordini». A giugno, Repubblica era riuscita a raggiungere Asia Bibi nella sua cella grazie a un intermediario: « Vorrei solo riacquistare la mia libertà » , aveva detto la donna rispondendo a domande scritte: 40 anni, Asia Bibi è in carcere dal 2009. Per il suo caso si è mobilitato, fra gli altri, il Vaticano.
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