Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
pur condividendo come cattolico molte delle Vostre posizioni su PIO XII DIVERGO COMPLETAMENTE , abito vicino Roma e so che anche in queste zone ,come in altre , e addirittura nella Villa di Castel Gandolfo , furono ospitati (nascosti) israeliti ed anche in istituti religiosi inviati dal Vaticano . lo stesso nel resto dell'Italia , e sotto il benestare papale e dirigenza da Roma .Il FATEBENEFRATELLLI sull'isola Tiberina ..... . Del resto tutta la vicenda di Bartali ,oscura per decenni e Lui considerato fuori del mondo cattolico un esempio di bigotto , come si sarebbe potuta svolgere ? Se non sbaglio subito dopo la guerra la posizione del Mondo Ebraico fu di ringraziamento , poi subentrarono altri fattori e valutazioni contrarie sopratutto atee in Italia dovute alla sconfitta degli anni successivi e .... . In breve io sono convinto di questo per quanto ho sentito nella mia zona e riportato anche in testi . Voi non la pensate così , pazienza . Sempre con apprezzamento , da cattolico di quello che scrivete .
Biagio
Gentile Biagio, Condivido il suo ragionamento ma cerco di ampliarlo. Nessuno nega che alcuni ebrei siano stati nascosti in istituti religiosi cattolici e forse anche in Vaticano. Molti religiosi si hanno speso tutte le loro forze, rischiando la vita, per salvare gli ebrei, come hanno fatto anche non molti religiosi. Una parte della mia stessa famiglia, a Roma, trovò rifugio in un convento. La questione è un'altra e più complicata, quello che si rimprovera al Papa di allora è il suo silenzio prima e durante la Shoah. Se avesse parlato, se avesse urlato contro l'orrore di quanto accadeva, non si sarebbero salvati solamente alcuni ebrei ma tanti, forse milioni. Inoltre, anche questo va detto, il Vaticano ha fatto il doppio gioco nel senso che nascose anche nazisti fuggitivi, li rifornì di passaporti falsi e li fece fuggire in Sud America. E' stato un periodo storico infernale e confuso e forse non sapremo mai tutta la verità soprattutto a causa del revisionismo e del negazionismo attualmente imperanti. La ringrazio per i suoi apprezzamenti e le mando un Cordiale shalom