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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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La Stampa Rassegna Stampa
25.08.2018 L'Iran ospite del Salone del Libro di Torino nel 2020
Lettera alla Stampa di Angelo Pezzana

Testata: La Stampa
Data: 25 agosto 2018
Pagina: 22
Autore: Angelo Pezzana
Titolo: «L'Iran ospite al Salone del Libro, una scelta dissennata»

Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 25/08/2018, a pag.22. la lettera inviata da Angelo Pezzana al quotidiano diretto da Maurizio Molinari sulla annunciata partecipazione al Salone del Libro del 2020.

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Angelo Pezzana

Caro Direttore, ha fatto bene La Stampa a pubblicare in anteprima la notizia che il Salone del Libro del 2020 inviterà come ospite d'onore l'Iran, ripresa con toni molto critici da altri media, tra i quali «Informazione Corretta», «I1 Foglio», «Corriere della Sera». Quella che poteva sembrare una barzelletta di cattivo gusto è invece una minaccia reale, chi ha buona memoria ricorderà come il capataz del Movimento Cinque Stelle, Beppe Grillo aveva definito la dittatura teocratica degli ayatollah: «Uno Stato democratico». In quanto creatore e co-fondatore con Guido Accornero 31 anni fa del Salone del Libro fa mi auguro che chi ha avuto la dissennata faccia tosta di ritenere che l'Iran abbia qualcosa a che fare con la cultura ci ripensi, rinviandone la scelta a quando quel Paese avrà abbandonato il ruolo di protettore del terrorismo internazionale, uno Stato che si è proposto, se dovesse mai avere l'arma nucleare, di cancellare Israele dalle mappe geografiche, dove chiunque esprime una opinione sgradita al regime finisce in prigione, dove gli intellettuali più fortunati sono in esilio. I Cinque Stelle comandano oggi in Italia, me ne rendo conto, ma non hanno ancora abolito le elezioni, non è detto che ci restino. Se il Salone 2020 dovesse disonorare la propria tradizione, ci saranno donne e uomini che credono nei valori di giustizia e libertà a mobilitarsi, a Torino, in Italia e in tutti gli altri Paesi democratici.

Per inviare alla Stampa la propria opinione, telefonare: 011/65681, oppurecliccare sulla e-mail sottostante


direttore@lastampa.it

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