Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Il terrorista islamico dell'attentato di Manchester era stato salvato in mare dagli inglesi Commento di Mirko Molteni
Testata: Libero Data: 01 agosto 2018 Pagina: 5 Autore: Mirko Molteni Titolo: «Gli inglesi lo salvano. E lui li ringrazia facendo una strage»
Riprendiamo da LIBERO di oggi, 01/08/2018, a pag.5, con il titolo "Gli inglesi lo salvano. E lui li ringrazia facendo una strage" il commento di Mirko Molteni.
Mirko Molteni
Salman Abedi
L’attentatore suicida che nel maggio 2017 si è fatto saltare in aria al concerto di Ariana Grande a Manchester, uccidendo 22 persone tra cui 7 bambini, tre anni prima era stato evacuato dalla Libia dalla Marina militare britannica. A rivelarlo è il “Guardian” secondo cui l’allora 19enne Salman Abedi, cittadino britannico di origini libiche, era stato imbarcato a Tripoli sulla nave Hms Enterprise insieme al fratello minore e a un centinaio di altri concittadini, prima di essere trasferito a Malta, da dove aveva ripreso un volo per il Regno Unito. Nato e cresciuto a Manchester da genitori libici rifugiatisi in Gran Bretagna durante il regime di Muammar Gheddafi, Abedi era stato tenuto sotto controllo dai servizi britannici per un certo tempo quando si era recato in Libia per un periodo di vacanza ma il suo caso era stato chiuso giusto un mese prima del suo salvataggio a Tripoli. In base alle informazioni raccolte, non c’era motivo di continuare la sorveglianza. Londra ha chiesto l’estradizione del fratello minore Hashem, attualmente detenuto in Libia da una milizia, ma la richiesta è stata finora respinta.
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