Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Cara Deborah, il 17 luglio scorso, a Johannesburg, Sud Africa, per celebrare il centenario della nascita di Nelson Mandela, Barack Obama ha pronunciato il suo primo, importante discorso da quando non è più alla Casa Bianca. Hanno titolato alcuni giornali, particolarmente nostalgici delle politica estera dell’ex presidente Usa “Un grido di Allarme, stanno tornando l’autoritarismo e l’intolleranza” Nessuno più di Obama può ritenersi competente a riconoscere questo futuro ora presente, perché sarebbe oltremodo curioso che non riconoscesse i disastri planetari della sua sciagurata politica estera. Strano che Repubblica non l’abbia pubblicato !Vorrei conoscere la sua opinione,
Carmen Viarengo
Gentile Carmen, Più volte ho espresso la mia opinione, sempre negativa, su Barak Obama responsabile della situazione in cui si trovano oggi il Medio Oriente e la politica mondiale. Il suo discorso in onore di Nelson Mandela (che tra l'altro è sempre stato visceralmente anti israeliano) è stato di una faccia tosta incredibile. Ha attaccato "la politica dell'uomo forte" , ha detto " non sono allarmista ma guardo i fatti". Sinceramente sembra incredibile che l'uomo che ha messo il mondo intero in pericolo dando via libera alla Fratellanza musulmana con il suo fanatismo e la tendenza al terrorismo (!), l'uomo che con la Francia ha contribuito al disfacimento disastroso della Libia, abbia il coraggio di fare discorsi simili, essere anche lautamente pagato per farli e applaudito. Si sa, spesso la politica è ipocrisia, per questo non piace Trump. Un cordiale shalom