Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Ancora boicottaggi contro Israele. Ecco cosa ha fatto l'Irlanda Commento di Fiamma Nirenstein
Testata: fiammanirenstein.com Data: 14 luglio 2018 Pagina: 1 Autore: Fiamma Nirenstein Titolo: «Ancora boicottaggi contro Israele. Ecco cosa ha fatto l'Irlanda»
Ancora boicottaggi contro Israele. Ecco cosa ha fatto l'Irlanda Commento di Fiamma Nirenstein
La decisione irlandese di comminare fino a 5 anni di galera e 250mila euro di multa a chiunque abbia a che fare economicamente con Gerusalemme Est, il Golan e l’West Bank va insieme alla richiesta ufficiale dell’Internazionale Socialista di aderire al movimento BDS. Sono due scelte semplicemente colluse col terrorismo, che puntano alla distruzione di Israele, non tengono in nessun conto il fatto che da quelli che loro chiamano "territori occupati” (“occupati" rispetto a chi? Alla Giordania del ‘48 forse, o a quel criminale di Assad, perchè uno Stato palestinese non è mai esistito e comunque la Giordania e Assad hanno attaccato Israele prima che esso difendendosi fosse costretto a “occuparne” i territori oggi disputati) l’attuale potere palestinese, dispotico, dittatoriale, sostenitore del terrorismo, o quello di Assad, genocida e brutale, condurrebbero una guerra di sterminio contro Israele. Sostenere il boicottaggio e penalizzare il lavoro in Giudea e Samaria significa anche spingere alla distruzione dei posti di lavoro e del tenore di vita dei palestinesi che vi lavorano in pace con gli ebrei. L’Internazionale socialista, di cui Shimon Peres faceva parte, è diventata una sentina di antisemitismo, la peggiore. L’Irlanda poi è un Paese in cui, nel verde della natura, non c’è posto per una parola di pietà per i contadini del sud d’Israele la cui vita viene bruciata con i loro sudati campi dagli attacchi dei terroristi di Gaza con gli aquiloni infuocati e velenosi.