Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Apprendo da un articolo di M. Gerstenfeld le percentuali di un sondaggio fatto dall'ADL sul tema del deicidio in diversi paesi europei. Il rapporto non è entrato nei particolari, che circa il 33% degli intervistati cristiani, crede ancora che Gesù sia stato crocefisso per mano degli ebrei (Deicidio). Bisogna puntualizzare che i ''laici'' non sono stati intervistati, il che fa supporre che le percentuali di sicuro sarebbero state ancora più alte. Il rapporto infine non ha voluto puntare il dito verso i responsabili di questa ''assurdità teologica'' che ha portato morte e distruzione al popolo ebraico. Mi viene spontanea una domanda:'' Come mai nonostante un documento partorito dal Concilio vaticano II ''Nostra Aetate'' nel lontano 1965, si continua a credere nel mondo cristiano a queste menzogne? La risposta è evidente:'' C'è del fuoco sotto la cenere che nessuno ha interesse di spegnere''.
Fulvio Canetti
Gentile Fulvio, Sotto la cenere c'è un vulcano in eruzione che di giorno in giorno vomita i soliti stereotipi contro il popolo ebraico. Credo che l'accusa di Deicidio sia sempre stata tenuta al caldo nella mente di molti cristiani e la Chiesa, dopo il Concilio Vaticano II, non ha aiutato molto a cancellarla. Stiamo vivendo tempi molto brutti e pericolosi in un occidente fatto di mollica che non esiterà a vendere gli ebrei come in passato. Per evitarlo dobbiamo in qualche modo ribellarci e, soprattutto, dare una sveglia alle tante comunità ebraiche. Un cordiale shalom