Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Gentile Deborah Fait, questa sera su Rai 3 alle ore 20.00, è andato in onda durante la mini programmazione di Blob, l'ennesimo, odioso e feroce antisemitismo. Il loro titolo? blobagaza. Io direi, piuttosto, blobasensounico. La solita e vergognosa propaganda contro Israele. I poveri palestinisti che manifestavano ' pacificamente ' . Questo termine è stato ripetuto più volte. Poi, improvvisamente, un estratto della esibizione canora di Netta Barzilai, vincitrice di Eurovision 2018. Non contenti, hanno continuato a trasmettere le immagini dei manifestanti con sottofondo, il brano della cantante pop israeliana. Hanno inquadrato le bandiere palestiniste. Perché non quelle con la svastica, però? Uno spettacolo indecente ed indegno. Definirei tutto ciò, un'apologia di reato. La mia rabbia, grida ancora vendetta. Vorrei permettermi di ricordare, a due anni dalla sua scomparsa, Marco Pannella, un grande amico di Israele. Shalom
Alessandra Gargaro
Gentile Alessandra, è una persecuzione a valanga ed è chiaro che vogliono indebolirci moralmente per poi darci il colpo di grazia. La sua rabbia è la mia ma , mi creda, Israele è un osso duro e non si lascerà travolgere da questa campagna di odio implacabile. Ci attaccano su tutti i fronti, senza pietà, senza mai chiedersi se esiste forse un'altra verità. Lo dico sempre e lo ripeto, l'unica arma che abbiamo è la tastiera del computer. Ogni volta che vediamo o leggiamo qualcosa contro Israele bisogna scrivere subito per smentire e correggere. Questo lo può fare chiunque, non occorre essere del mestiere. Più proteste ricevono meglio è, mi creda. Un affettuoso pensiero a Marco Pannella. Ricordo che fino a qualche anno fa, ad ogni attentato, arrivava lui in Israele per darci il suo sostegno e la sua solidarietà. Ci manca. Forza e coraggio e un cordiale shalom.