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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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La Repubblica Rassegna Stampa
29.04.2018 Romania: Repubblica la mette sotto accusa perchè vuole portare l'ambasciata a Gerusalemme
Nell'articolo di Andrea Tarquini

Testata: La Repubblica
Data: 29 aprile 2018
Pagina: 13
Autore: Andrea Tarquini
Titolo: «Ambasciata a Gerusalemme? Crisi istituzionale in Romania»

Riprendiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 29/04/2018, a pag.13, con il titolo "Ambasciata a Gerusalemme? Crisi istituzionale in Romania " la cronaca di Andrea Tarquini.

Il pezzo di Tarquini riporta la dichiarazione del presidente rumeno che chiede alla premier Viorica Dancila di dimettersi per aver deciso lo spostamento dell'ambasciata a Gerusalemme, con un richiamo che non sta in piedi " la decisione di spostare l'ambasciata senza consultazioni con i partner della Ue ". Di quando in qua uno stato membro della UE deve chiedere a Bruxelles il permesso per spostare la propria ambascita? Naturalmente il presidente viene descritto con ogni rispoetto, mentre chi sta con la premier viene tacciato di corruzione e mafia.
E' questa la linea politica di Repubblica, niente di nuovo, non ci chiediamo nemmeno più perchè, se uno vuole rendersi conto della decadenza dell'Occidente, Europa in testa, legga ogni giorno Repubblica.

Ecco l'articolo:

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Andrea Tarquini                Viorica Dancila, coraggiosa, insieme a Rivlin

Scontro al calor bianco tra il capo dello Stato europeista liberalconservatore e la maggioranza di governo socialdemocratica (contestata e accusata per moltissimi casi di corruzione e leggi salvacorrotti) in Romania, il più importante Paese balcanico che sia membro dell'Unione europea e della Nato e il Paese Ue a più veloce crescita economica. Il presidente, Klaus lohannis ha chiesto alla premier socialdemocratica Viorica Dancila di dimettersi. Perché la premier aveva deciso - e annunciato al capo del governo israeliano Benjamin Netanyahu nella visita in Israele appena conclusa - la decisione di spostare l'ambasciata romena da Tel Aviv a Gerusalemme. Se la scelta verrà tradotta in pratica la Romania diventerà il primo Paese dell'Unione a seguire l'esempio degli Usa, i quali per volontà del presidente Donald Trump stanno appunto traslocando l'ambasciata. La signora Dancila e il potentissimo leader e padrino della maggioranza Liviu Dragnea (che non può essere membro del governo in quanto pregiudicato e indagato, ma comanda e controlla tutto) avevano preso e rivelato la decisione di spostare l'ambasciata senza consultazioni con i partner della Ue, e a quanto pare senza colloqui col capo dello Stato, che ha competenze in politica estera e di sicurezza. «Non vedo alcun motivo per dimettermi», ha detto Viorica Dancila appena rientrata nella capitale romena Bucarest da Israele. Non è tutto: in un gesto chiaramente ostile, ha disertato l'incontro che Klaus lohannis le aveva chiesto per chiarimenti. In tal modo, ha voluto evitare un confronto faccia a faccia. Non solo sulla questione dell'ambasciata in Israele, bensì anche su un'altra severa critica mossa dal presidente al governo. L'attuale esecutivo, sostiene infatti il capo dello Stato, compie continue ingerenze non conformi alla Costituzione nel lavoro della Banca nazionale di Romania, l'istituto centrale di emissione. «Andare all' incontro cui il presidente mi aveva convocato sarebbe stato come mettermi nella posizione di un alunno richiamato a scuola», ha detto Viorica Dancila. Su un terzo tema Klaus Iohannis ha appena dato scacco matto al governo, con l'appoggio delle proteste anticorruzione della società civile. Ha confermato (come capo supremo della magistratura) la supergiudice Laura Codruta Kovesi, capo della Directia Nationala Anticoruptiei, che la signora Dancila e dietro di lei Dragnea volevano licenziare.

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