Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Israele-Balcani: turismo, scambi economici e collaborazione contro il terrorismo Commento di Chiara Clausi
Testata: Panorama Data: 12 aprile 2018 Pagina: 34 Autore: Chiara Clausi Titolo: «L'avanzata strategica di Israele nei Balcani»
Riprendiamo da PANORAMA di oggi, 12/04/2018, a pag. 34, con il titolo "L'avanzata strategica di Israele nei Balcani", il commento di Chiara Clausi.
Le relazioni tra Israele e i Balcani si fanno sempre più strette. Entro quest'anno lo Stato ebraico punta a concludere un accordo per vendere aerei da combattimento F-16 in Croazia, mentre in Macedonia è presente una società israeliana che sta addestrando piloti di elicotteri militari. E già nel 2016 la cooperazione fra intelligence aveva sventato un attacco durante la partita di calcio Israele-Albania. I Paesi balcanici ricevono informazioni da parte di Israele sui loro jihadisti di ritorno dalla Siria. Ma i rapporti non sono limitati alla sicurezza. Il numero di turisti israeliani (per lo più diretti a Belgrado per lunghi fine settimana) nel 2017 è aumentato del 171 per cento rispetto al 2016, in parte perché non sono più propensi ad andare in Turchia.
Un F-16
I leader di Macedonia, Serbia, Bosnia ed Erzegovina e Albania sono stati tutti in visita ufficiale in Israele. E il Kosovo ha fatto pressioni affinché lo Stato ebraico riconoscesse la sua indipendenza. Per Eliezer Papo dell'Università Ben Gurion, molti leader dei Balcani occidentali considerano i loro Paesi come Israele: «Circondati dai nemici, ma determinati comunque a prosperare». «Gli israeliani hanno investito quasi 1,8 miliardi di euro in Serbia dal 2000» scrive The Economist. «E i loro consulenti politici sono spesso assunti per consigliare i partiti della regione durante le elezioni». Il sito Balkan Insight riporta l'importante partnership tra Albania e Israele. Già nel 2015 il premier di Tirana Edi Rama, in visita a Gerusalemme, diceva che «l'Albania è pronta a collaborare con il suo alleato Israele per contribuire alla sicurezza del Paese». L'accordo aveva anche espresso la volontà di cooperare in vari settori: «energia, agricoltura, gestione delle acque, turismo e cultura».
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