Nel 2017 la popolazione di Israele è cresciuta del 2% circa e si prevede lo stesso per i prossimi anni. Cresce sia la componente ebraica che quella araba. Come si spiega tale fenomeno stante la politica genocida che, secondo gli odiatori di Israele, lo stato ebraico starebbe perseguendo. Forse tale asserito genocidio riguarda gli acari dei materassi. Cari saluti.

r.razza

 Gentile r.razza,

La storiella della politica genocida di Israele nei confronti degli arabi è talmente ridicola che nemmeno chi ne parla, i peggiori fanatici, ci crede. Questa fola fa parte della propaganda di Pallywood che tende a convincere il popolino ignorante e gli odiatori più feroci, pronti a credere a qualsiasi nefandezza riguardante Israele. I cittadini ebrei ed arabi crescono di numero in modo regolare e sistematico. I palestinesi in generale sono aumentati in modo esponenziale. Le porto le cifre prese nientepopodimeno che da Infopal (l'agenzia fanatica di propaganda palestinista, così nessuno potrà smentirmi), da circa 5/600.000 del 1948 nel 2015 erano: 12.300.000 così suddivisi: 4,75 milioni nei territori, 1,47 milioni in Israele, 6,46 milioni nei paesi arabi, 685 mila in altri paesi. Prendiamo solo i palestinesi dei territori compresa la striscia di Gaza: 2,9 milioni in Cisgiordania, 1,85 milioni a Gaza per un totale di 4,75 milioni dunque. Non sono brava in matermatica ma mi pare che l'incremento della popolazione sia decuplicato nel corso di 70 anni. Come vede, si smentiscono da soli, da un lato urlano al genocidio...per gli allocchi, e dall'altro riconoscono la crescita regolare della loro popolazione. Il genocidio più strano del mondo!

Un cordiale shalom