Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Cade aereo civile in Iran, per La Repubblica la colpa è di 'decenni di sanzioni americane' L'ignobile commento di Anna Lombardi
Testata: La Repubblica Data: 19 febbraio 2018 Pagina: 15 Autore: Anna Lombardi Titolo: «Aereo precipita in Iran nessun superstite. Sicurezza sotto accusa»
Riprendiamo da REPUBBLICA di oggi, 19/02/2018, a pag. 15, con il titolo "Aereo precipita in Iran nessun superstite. Sicurezza sotto accusa", il commento di Anna Lombardi.
Il commento di Anna Lombardi è ignobile perché attribuisce la colpa dell'incidente aereo di ieri in Iran a "decenni di sanzioni internazionali", che non avrebbero permesso di rinnovare la flotta aerea. Di soldi per finanziare i terroristi di Hezbollah, Hamas e Houti in Yemen,miliardi dollari, invece, l'Iran li ha sempre spesi in gran quantità per finanziare stati e movimenti terroristi, questo però la giornalista non lo scrive.
Ecco l'articolo:
L'arricchimento iraniano dopo la fine delle sanzioni
Ancora un incidente aereo in Iran, dove un veivolo della locale compagnia Aseman è precipitato sul monte Dena, a circa 480 chilometri dalla capitale Teheran. A bordo c’erano 66 persone che viaggiavano da Mehrabad a Yasuj e il clima non era certo dei più propizi visto che la zona era sferzata da una forte pioggia e circondata da una nebbia così fitta da aver reso difficilissimo l’arrivo dei primi mezzi di soccorso. D’altronde la flotta commerciale iraniana versa da tempo in condizioni disastrose: anche a causa di decenni di sanzioni internazionali. Gli spostamenti avvengono su veivoli obsoleti spesso di fabbricazione russa, vecchi di almeno 50 anni e gli incidenti, appunto, non sono rari. Dopo l’accordo sul nucleare, Teheran ha firmato accordi con Airbus e Boeing per rinnovare la propria flotta.
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