Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Tzahal, l'esercito dal codice più morale al mondo 26/01/2018
sta girando una foto su twitter e facebook decisamente ambigua per fare propaganda anti Israele... tanto per cambiare. ho fatto delle ricerche ma non riesco a capire e a trovare da dove è venuta fuori. sono rimasta basita perché la foto l'ho vista in alcuni profili facebook di amici che sono persone intelligenti e di cultura ma quando si tratta di questo argomento gli si azzera ogni attività cerebrale perché prendendo per vera ogni cosa che trovano senza fare ricerche in merito. sono una lettrice di informazione corretta da anni e apprezzo tantissimo il lavoro di tutta la redazione. vi ringrazio per tutto quello che fate. buon lavoro
Chiara Calvani.
Gentile Chiara, E' noto che i palestinesi sono fornitissimi di divise dell'esercito israeliano come degli abiti tipici dei religiosi ortodossi, che spesso usano per travestirsi da ebrei, introdursi tra i civili e uccidere. Comunque, sappiano i suoi amici che, nel caso qualche soldato israeliano si comportasse meno che eticamente con i prigionieri, sarebbe immediatamente sottoposto al tribunale militare. Le persone possono essere buone o cattive e i soldati sono persone tra l'altro sottoposte a forti stress e a incredibili pericoli quindi possono sbagliare. In questi casi, come accade nelle democrazie, intervengono sempre le istituzioni che puniscono chi sbaglia e il soldato o i soldati colpevoli vengono processati, degradati e, se è il caso, incarcerati. Zahal è l'esercito più etico del mondo quindi, anche se la guerra è guerra, cerca sempre di comportarsi nel modo migliore. La ringrazio per la segnalazione e per le sue parole di stima, anche a nome di tutto lo staff di IC.