Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Quando purtroppo scompariranno i testimoni che hanno vissuto direttamente o indirettamente quella tragedia,il negazionismo potrebbe diventare realmente terreno fertile.Giustissimo,il tentare è doveroso,almeno per cercare di comprendere la potenzialità del problema.Poichè possiamo scommetterci,in un futuro neppure troppo lontano si dovrà affrontare questa situazione e coprenderlo oggi può fare la differenza.
David Forti
Gentile David, La paura è proprio questa. Scomparso l'ultimo testimone i negazionisti saranno liberi di scatenarsi in ogni tipo oltraggio alla memoria della Shoah. Questo è stato anche il timore di Steven Spielberg che ha creato un archivio di testimonianze per non dimenticare, un archivio computerizzato, video e audio, con decine di migliaia di interviste in più di 30 lingue. I sopravvissuti sono pochi ormai e stanno scomparendo, per questo il genio di Spielberg ha pensato che le loro testimonianze non dovevano essere vanificate e ha sguinzagliato per il mondo centinaia di volontari in cerca di parole da registrare per i posteri. Il documentario dal titolo "Gli ultimi giorni" ed è stato presentato a Roma nel 1999. Qui ne scrive Furio Colombo: http://www.repubblica.it/online/fatti/spielberg/spielberg/spielberg.html Personalmente penso che la libertà di espressione non debba giustificare la negazione del peggior crimine compiuto dall'umanità nè creare ulteriore odio antisemita. Un altro grande uomo, Martin Luther King ha detto " La mia libertà finisce dove incomincia la vostra". La libertà di parola dunque non può limitare il diritto alla verità, alla storia, alla Memoria. Un cordiale shalom