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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Treccani: per fortuna non la consulta nessuno 30/12/2017

Può darsi che conosciate già questa voce della prestigiosa enciclopedia: http://www.treccani.it/enciclopedia/palestina/
 Mi piacerebbe un vostro commento. Grazie.

Enrico Alberti

 Gentile Enrico,

Quello che scrive l'enciclopedia Treccani è esattamente la nostra teoria, basata sulla storia, di cui parliamo, inascoltati, da anni. La Palestina è una regione del Medio Oriente con confini incerti fin dall'antichità, che prende il suo nome dai Filistei, popolo indoeuropeo che invase la regione nel 12° secolo a.c. e che niente ha a che vedere con gli arabi definiti palestinesi, arrivati in loco solamente nel 637 d.c.. Gli ebrei o israeliti, presenti in Palestina dal 13 secolo a.c., sono stati, dopo i Pelishtim, gli unici palestinesi della regione ( tale denominazione rimase attuale fino al 1948) dove vissero in modo continuativo, nonostante le invasioni e le deportazioni di cui furono vittime.
Morale: Se gli arabi avessero accettato il piano di spartizione votato alle Nazioni Unite nel 1947, avrebbero oggi un loro stato autonomo esattamente come gli ebrei e si sarebbero evitati tanti morti da ambo le parti. Purtroppo il rifiuto arabo-islamico di avere in Medio oriente un paese non musulmano, ha reso finora impossibile ogni soluzione pacifica. La speranza è che gli arabi si convincano che Israele non costituisce una minaccia bensì una sicurezza per la stabilità e lo sviluppo di tutto il Medio oriente.

Un cordiale shalom

P.S. per fortuna la Treccani non fa testo, nessuno ce l'ha a casa, adorna gli scaffali degli studi professionali (notai, commercialisti ecc.) "fa bella figura" , giudizio condiviso da chi non legge mai nemmeno un libro.


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