Gentilissima Deborah, mi sembra di ricordare, dalla lettura di altri suoi articoli, che Lei si definisce atea. Se mi stessi sbagliando, La prego di perdonarmi. Ciò che mi preme dirle è che, oltre alle qualità e ai meriti dei soldati israeliani, le vittorie del secolo scorso sono state conseguite anche grazie al Signore degli eserciti-Adonai Tzevaòt, il Quale darà vittorie ancora più incredibili quando, tra non molto, TUTTE le nazioni della terra saranno contro il Suo popolo. Il popolo ebraico, con la sua storia che niente e nessuno potrà mai cancellare, attesta che il vero Dio è fedele alle sue promesse. E presto HaShem mostrerà dove sta la verità e chi la sta proclamando a un mondo schiavo del padre della menzogna.

Shalom ve'Am Chai Yisrael!
Enrico Alberti
 

Gentile Enrico,

nel rispetto di tutte le religioni e convinzioni di chiunque, come è nello spirito di Informazionecorretta, posso affermare di essere laica, forse agnostica, non atea. Ho un profondo rispetto per le tradizioni del mio popolo, sono affascinata dalla lettura della Toràh e mi piacerebbe credere che i soldati di Tzahal, che noi tanto amiamo, siano protetti non solo dalla loro preparazione e coraggio ma anche da Qualcuno lassù. Del resto la storia del popolo ebraico è fatta di miracoli, volevano distruggerci e siamo qui più forti di prima, eravamo erranti e adesso abbiamo un meraviglioso paese che, ancora, altri vogliono distruggere senza riuscirci. Ci affibbiavano i peggiori e più umilianti epiteti perchè eravamo un popolo pacifico che accettava le angherie con rassegnazione, oggi abbiamo l'esercito più potente e coraggioso del mondo. Forse in tutto questo c'è qualcosa di soprannaturale, non lo posso negare, anzi mi auguro che lei abbia ragione.

 Un cordiale shalom