Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Fake news e migranti: manca una parola nei titoli di Stampa e Repubblica Dopo migranti manca 'islamici'. Repubblica omette le proprie responsabilità
Testata: Informazione Corretta Data: 18 dicembre 2017 Pagina: 1 Autore: IC redazione Titolo: «»
Riprendiamo due titoli in prima pagina su due quotidiani nazionali:
LA STAMPA: "Sono i migranti e non l'euro ad agitare l'Italia"
LA REPUBBLICA: "Fake news sul web, metà degli italiani è stata ingannata"
Al titolo della Stampa manca un aggettivo: "islamici". Non i migranti in generale, infatti, sono un problema per l'Italia e l'Europa intera, ma soltanto quella parte di essi che proviene dai Paesi musulmani, dove l'antisemitismo è molto diffuso, tutti dittature, anche se con gradi diversi di repressione e intolleranza. Il titolo del quotidiano torinese è dunque omissivo.
La Repubblica invece commenta la diffusione delle fake news, omette però di dire che sul Medio Oriente Repubblica ha da sempre contribuito alla diffusione di fake news e disinformazione contro Israele. Ma Repubblica è lontana da cominciare una analisi delle proprie responsabilità su questo: fino a quando non lo farà, ogni commento che leggeremo sulla diffusione delle fake news sul quotidiano romano sarà parziale e fazioso.