Buongiorno, ho letto il commento sull'articolo sul sindaco di Nazareth, a parte che la stampa israeliana sulle cancellazioni dice qualcosa di diverso, non fa accenno ad una totalità http://www.jpost.com/Israel-News/Nazareth-to-observe-most-Christmas-festivities-despite-anger-over-Trump-518111 ma personalmente non capito una cosa del Vs commento, dato che il Sindaco di Nazareth è un funzionario dello Stato di Israele, cosa dovrebbe dire il Papa all'Ambasciatore Israeliano?

Cordialmente
Franco Licciardello
p.s. dove si trova la Nazareth storica nessuno lo sa di certo (di certo vi stanno le discussioni), la Nazareth cristiana odierna è un qualcosa che ci viene dal mondo bizantino. Nazareth cristiana principalmente è un'idea, poi ci sta chi ci campa (ed anche bene) con questa idea, ma questo è un altro paio di maniche

 Gentile Franco,

Il Papa non deve dire niente all'ambasciatore israeliano, dovrebbe invece dire parecchio al sindaco Alì Salam! Le festività sono state cancellate, l'illuminazione anche, come i vari mercatini natalizi che attiravano tanti turisti. Non capisco il suo ragionamento complicato su Nazareth cristiana che, secondo lei, sarebbe un'idea. Vada a dirlo ai tanti cristiani che si sono dovuti trasferire perchè maltrattati dai musulmani della città. Fino al 2000 Nazareth era cristiana e i musulmani erano una minoranza piuttosto prepotente che alla fine ha avuto la meglio. Solo la Corte Suprema ha impedito la costruzione di una mega moschea proprio davanti alla Basilica dell'Annunciazione.

Un cordiale Shalom