Giacomo Bresolin ha scritto: "Pensavo fosse un bel problema... Poi mi sono ricordato che la PESC non esiste, l'Europa non se la caga nessuno e la Francia quando vuole fare da guida al continente in politica estera combina solo disastri e quello che fa gli si ritorce sempre contro (e di rimando a tutta l'Europa che le è andata dietro!)" - Rispondi a questa e-mail per commentare il post.

Giacomo Bresolin

Gentile Giacomo,
Proprio oggi ho letto un bellissimo articolo di Caroline Glick sul Jerusalem Post dal Titolo " La guerra dell'Europa contro Israele". Abbiamo visto ieri come questa guerra, in atto ormai da decadi, sia stata ufficialmente dichiarata dalla Mogherini che ha detto chiaramente a Netayahu " non sognarti che l'Europa segua l'esempio di Trump". In Svezia sono state bruciate già due sinagoghe, una a Goeteborg dove alcuni giovani della comunità ebraica preparavano i festeggiamenti per Hanukkà e si sono salvati per miracolo e una seconda a Malmoe, che è la città svedese più islamizzata da cui, secondo i musulmani, partirà la terza intifada. A Londra non si contano le manifestazioni contro gli ebrei, dalla Francia c'è una fuga generale verso Israele. Macron ha avuto la Huzpà, la faccia tosta, di chiedere a Netanyahu passi importanti in favore dei palestinesi. Israele ne ha fatti decine di passi, tutti inutili, mai nessuno però che chieda ai palestinesi di fare un passo di buona volontà verso Israele. Non dimentichiamo che fu proprio la Francia ad incoraggiare l'Ayatollah Komeini, esule in quel paese, a dare inizio alla rivoluzione islamica contro lo Shah Pahlevi per creare la repubblica islamica. Si, proprio quel Khomeini che fece mandare centinaia di bambini vestiti di bianco a camminare sui campi minati per sminarli con i loro corpicini. La Francia, l'Europa esistono ma solamente, per Israele, nel male.
Un cordiale shalom