Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
dopo aver letto il suo articolo di stamane, ho immediatamente cliccato sul link della trasmissione radio su radio rai 3, condotto dal giornalista Ajello. Ho ascoltato l' intervento di una signora, sulla questione del giro d'Italia in Israele. Blaterava su Gerusalemme ovest, est, occupata da Israele, a danno dei poveri palestinisti. Poi : gli israeliani non rispettano i diritti civili , eccetera eccetera. Insomma,le solite cose che si dicono su Israele. La frase che mi ha scioccata, è stata quando ha detto che l' Italia, sotto ricatto israeliano, si è genuflessa. Genuflessa? Ma come, io ricordo che l' Italia si è letteralmente genuflessa alla visita del presidente iraniano Rouhani, un po' di tempo fa. Gli hanno messo i tappeti rossi per i suoi piedi sporchi di sangue. Sangue dei migliaia oppositori del suo regime. Insomma, una telefonata vergognosa ed un vergognoso Ajello. Grazie per aver ricordato, la splendida lettera di Herbert Pagani, al dittatore Gheddafi. L' ultima frase della lettera è bellissima e commovente: Gerusalemme è l' unica sua vera madre. Come sempre lei dice,alla fine dei suoi articoli : " Gerusalemme, capitale di Israele, unica e indivisibile ". Tutto il resto è semplicemente noia e disgusto.
Shalom Alessandra Gargaro
Gentile Alessandra,
Devo farle i miei complimenti per aver ricordato la visita in Italia del presidente iraniano Rouhani. Altro che tappeti rossi ai suoi piedi sporchi di sangue innocente, in quell'occasione hanno addirittura coperto le statue di grandi artisti italiani per non offenderlo, per non parlare degli untuosi inchini dei notri politici. E' stato uno scandalo, un vero e proprio atto di sottomissione e di umiliazione di fronte alla feroce dittatura iraniana. La ringrazio per le sue parole sempre molto puntuali e giuste rispetto ad ogni argomento trattato.