Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Breaking the Silence: il significato della parola 'tradimento' 29/11/2017
Traditori? Siamo sicuri? Cittadini israeliani, soldati nel IDF, che amano il proprio paese, amano Israele, lo amano così tanto che hanno deciso di non tacere e di denunciare i mali dell’occupazione militare, sapendo il prezzo personale che dovranno pagare. Chi denuncia violazioni dei diritti umani, violenze non necessarie, umiliazioni e più in generale l’impatto morale grosso che l’occupazione ha sulla società israeliana, è un traditore? È vergognoso chiamare chi ha una visione diversa da te un traditore. Traditori vanno uccisi. Il tradimento e un reato che comporta la pena di morte. Siamo sicuri che li vogliamo chiamare traditori? Sono orgoglioso che la società civile israeliana è attiva e critica nei confronti delle politiche del governo, è un segno di una società democratica e sana. Tentativi di azzittire la voce critica e di limitare il raggio di azione della società civile è un preoccupante segnale di un degrado morale.
Noam Pupko
Gentile Noam, Lei scrive di cittadini israeliani, soldati dell'IDF che amano il proprio paese (quindi lo difendono se è in guerra) e poi parla dei mali dell' occupazione militare riferendosi alla presenza dell'esercito israeliano ai confini con i territori palestinesi. Credo che questo suo ragionamento sia contradditorio dal momento che nessuno rischierebbe la propria vita se Israele non fosse continuamente minacciato dal terrorismo e le ricordo che i soldati dell'IDF non hanno a che fare con bande di bulli violenti ma con terroristi stragisti pronti a farsi saltare in aria pur di ammazzare civili israeliani. Gli ex soldati ( o sedicenti tali) affiliati a Breaking the Silence fanno un gioco sporco e la dimostrazione è proprio l'autogol di Issakarof che ha dichiarato il falso pur di diffamare l'esercito di cui aveva fatto parte. Innanzitutto i componenti di questa ong sono tutti anonimi e le loro dichiarazioni non sono mai documentate, in secondo luogo sono finanziati dall'Europa che, si sa, non è proprio amica di Israele. Si, sono traditori come chiunque, pagato, voglia nuocere al proprio paese e lo sono in modo vigliacco perchè il paese di cui si tratta è in guerra da 70 anni ed è costantemente minacciato di annientamento. I diritti civili di cui lei parla sono disattesi dalla classe dirigente palestinese che sbatte in galera, quando non fucila in piazza come è spesso avvenuto, giornalisti o chi critica la politica mafiosa di Abu Mazen. Si, i BTS sono dei traditori e della peggior specie. La fucilazione non è più attuale, oggi vanno combattuti con la verità e puniti con la galera. Shalom http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=68392&utm_content=buffer20289&utm_ medium=social&utm_source=facebook.com&utm_campaign=buffer