martedi` 06 maggio 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



Clicca qui






De Magistris e i suoi amici 25/11/2017

Un sindaco che pure è stato giudice che accoglie una delinquente terrorista come fosse una perso a degna... è semplicemente squalificato come uomo, come sindaco e come ex giudice. Se si guarda allo specchio pianga!

Adelina Valcanover

Gentile Adelina,

Luigi de Magistris è sempre stato amico di tutto ciò che è palestinista, di bocca buona non fa differenze tra terroristi, dirottatori di aerei, antisemiti. Non dimentichiamo che qualche anno fa questo sindaco ha dato la cittadinanza onoraria di Napoli a Abu Mazen, boss palestinista, ex terrorista e organizzatore, oltre che finanziatore, della strage di Monaco del 1972, e a Bilal Kayed, miltante del Fronte per la Liberazione della Palestina, con 15 anni di prigione sul suo curriculum. Questi fatti, oltre ad aver offerto il porto di Napoli come punto d'incontro per le barche che partivano per "la Palestina" per portare palloncini colorati e medicine scadute, dipingono bene il personaggio.
La storia di Leila Khaled è semplice, è una storia di odio e di violenza che continua con la sua adesione al BDS dei boicottatori di Israele, con la sua instancabile e insana voglia di disintegrare Israele.
Certo De magistris dovrebbe vergognarsi, e non è il solo, ma sappiamo che chi è amico dei palestinisti non possiede il senso della dignità.

Un cordiale shalom


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT