Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Un missile dallo Yemen contro Riad Fallisce, ma la tensione cresce
Testata: La Repubblica Data: 05 novembre 2017 Pagina: 16 Autore: an.gu. Titolo: «Riad intercetta missile dallo Yemen»
Riprendiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 05/11/2017, a pag.16, con il titolo " Riad intercetta missile dallo Yemen" la cronaca a firma an.gu.
Dallo Yemen contro Riad Mohamed Bin Salman, principe ereditario
Nel giorno in cui il premier libanese Hariri lascia per la minaccia del gruppo sciita Hezbollah, un'altra formazione sciita, gli Houthi, hanno sparato dallo Yemen un missile verso Riad, la capitale dell'Arabia Saudita. Mai quest' arma dei ribelli yemeniti, sostenuti dall'Iran e dal fronte sciita nell'infinita guerra per procura in Medio Oriente, era arrivata così vicino a un centro abitato. Un caso simile era capitato lo scorso maggio, un giorno prima della visita di Donald Trump. Allora il missile fu abbattuto dai militari sauditi a circa 200 chilometri dalla capitale. Stavolta, invece, è stato fermato a poca distanza dall' aeroporto di Riad che ha continuato a operare nonostante i detriti. Nessuna vittima, ma l'episodio infiammerà ancora di più le tensioni nell' area e soprattutto in Yemen, dove da tempo l'Arabia Saudita è a capo di una coalizione internazionale contro i ribelli sciiti Houti (in controllo dell'est del Paese ) che ha generato proteste in tutto il mondo, soprattutto per la brutalità dei bombardamenti, che dal 2015 hanno causato migliaia di morti, spesso civili. Intanto a Riad continua l'opera di "pulizia" del giovane principe ereditario Mohamed bin Salman: la nuova commissione anti corruzione ha fatto arrestare ieri 10 principi e decine di ex ministri.
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