Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Clamoroso sul 'Caso Regeni': ecco chi ha messo in gioco la vita di Giulio Regeni Il commento di Giorgio Dell'Arti
Testata: Informazione Corretta Data: 02 novembre 2017 Pagina: 1 Autore: Giorgio Dell'Arti Titolo: «Clamoroso: il caso Regeni»
Riprendiamo da ANTEPRIMA, rassegna quotidiana di Giorgio Dell'Arti, il suo commento sul 'caso Regeni'. Finalmente esce allo scoperto la vera regista che ha messo in gioco la vita di Giulio Regeni.
La vera verità, forse è in arrivo
Clamoroso Al centro del caso Regeni - scrivono Bonini e Foschini su Repubblica - vi sarebbe la professoressa Maha Nahfouz Abdel Rahmoun, tutor dello studente italiano presso il Centre of development studies, il dipartimento di Scienze sociali di Cambridge di cui Giulio era dottorando. Questa professoressa Maha dopo il delitto è praticamente sparita grazie a un anno sabbatico e ha in genere scansato domande e interrogatori. Si capisce adesso che aveva l'abitudine di mandare in Egitto studenti che, con la scusa di approfondire ricerche sociali, avrebbero dovuto indagare negli ambienti dell'opposizione al regime del Cairo e poi riferirne. Telefonate preoccupate di Giulio ai genitori, altri studenti della Maha sarebbero usciti traumatizzati da esperienze di ricerca simili a quelle sue. La Maha non avrebbe avuto neanche titoli accademici sufficienti per occupare la cattedra che occupava. I due giornalisti riferiscono sulla base di un documento di 12 pagine che hanno letto: «l'ordine europeo di investigazioni recapitato il 9 ottobre scorso alla United Kingdom Central dal procuratore di Roma, Giuseppe Pignatone e dal sostituto Sergio Colaiocco, con cui si chiede l’interrogatorio formale dell’accademica e l’acquisizione dei suoi tabulati telefonici, mobili e fissi, utilizzati tra il gennaio 2015 e il 28 febbraio 2016, per ricostruirne la sua rete di relazioni».