Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Anna Frank e il doppio standard dell'indignazione 26/10/2017
Gentile Deborah Fait, è molto difficile e triste, dover commentare, questi grotteschi avvenimenti antisemiti. Ancora,di nuovo,sempre. Si rimane senza parole. I senti- menti sono pieni di rabbia, di dolore, di svuotamento dentro l'anima. Vorrei gridare al mondo: lasciatela stare Anna Frank. Basta con questi meschini ed idioti hashtag. Basta con questi spregevoli, delinquenti, balordi antise-mi ti. L'articolo più bello, più intelligente e commovente,è stato quello della grande Fiamma Nirenstein. " Perchè non vi indignate anche per Onu, Unesco, Oms ? " non per tre cretini". Alla fine dell'articolo, nelle ultime dieci righe, c'è la frase più toccante : Mi dispiace, Anna Frank sono io. Dopo,ci sono le ultime tre righe. Questo articolo è degno di pronunciare Anna Frank. Questa volta , non ho parole per descrivere i miei sentimenti più profondi. Shalom
Alessandra Gargaro
Gentile Alessandra, L'articolo di Fiamma Nirenstein descrive esattamente i sentimenti che tutti noi proviamo in questi giorni assurdi, dolore, sorpresa, rabbia, quasi una sorta di incapacità di reagire a tanta cattiveria inutile e perversa. Anna Frank non si tocca, non si deve toccare, in nome di quel milione e mezzo di bambini, come lei, massacrati dai nazisti con il complice silenzio di tutta Europa, in nome dei 6 milioni di ebrei bruciati nelle fiamme dell'odio nazista e dei suoi complici muti e consenzienti. Questa buriana passerà come tutte le altre ma ne dobbiamo trarre un insegnamento: stare sempre in guardia perchè non dobbiamo combattere solo contro quattro imbecilli ignoranti ma contro un'intera società che tace e si gira dall'altra parte di fronte a bambini ebrei di Israele sgozzati o, peggio, ne parla definendoli "coloni" quindi meritevoli di essere assassinati. Un cordiale shalom