Cara Deborah, rimanendo in tema sportivo, vorrei ricordare ai lettori che anche ai Giochi del Mediterraneo che si svolgono ogni quattro anni in una delle citta' che si affacciano sul Mare Nostrum, Israele non ha mai potuto partecipare a causa dell'intransigente rifiuto dei paesi arabi e la vergognosa condiscendenza dei paesi democratici e libertari (Francia e Italia in primis). Questo non e' apartheid? E non mi stupirei se alla prossima edizione che si terra' l'anno prossimo a Taragona in Spagna venisse invitata Gaza, citta' mediterranea a tutti gli effetti...

Lettera firmata

Gentile amico/a,
Molti anni fa, quando vivevo ancora in Italia, avevo scritto varie volte al Presidente del CONI, all'epoca era Mario Pescante, la risposta fu indecente: "Israele potrà partecipare solamente se saranno presenti anche le squadre palestinesi". In seguito, anche in assenza di uno stato, si formò un Comitato Olimpico Palestinese ma ancora gli israeliani furono esclusi con la scusa ridicola che Israele geograficamente appartiene all'Asia ma i paesi asiatici non lo riconoscevano, quindi fuori. E' una delle tante vergogne del mondo sportivo nei confronti dello stato ebraico.
Un cordiale Shalom