Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
FATTI NON PUGNETTE!!! - "ENTRO IL 2040 NIENTE RIMARRÀ DELLO STATO EBRAICO" - TESTUALI PAROLE DI ALI KHAMENEI, GUIDA SUPREMA DELLA REPUBBLICA ISLAMICA DELL'IRAN. Ogni anno, alla fine del ramadan, circa un MILIONE di iraniani si riunisco a Teheran in Piazza della Palestina sotto il Grande Orologio che scandisce il tempo mancante alla "Distruzione di Israele". L'orologio segna i giorni mancanti. Nello specifico la data é fissata per il 2040, data entro la quale l'Iran ha promesso che "Niente rimarrà dello Stato ebraico". Alle manifestazioni prendono parte anche il presidente iraniano (Hassan Rouhani) e altri importanti esponenti del regime, mentre le televisioni di stato mandano in onda a ripetizione una canzone il cui testo annuncia che Israele “sarà spazzato via”. Queste non sono fantasie deliranti. QUESTA É VERA E ORRIBILE REALTÀ CHE METTE A RISCHIO LA VITA DI TUTTI GLI ABITANTI DEL MEDIO ORIENTE (ARABI, EBREI, MUSULMANI, ISRAELIANI, LIBANESI, PALESTINESI, GIORDANI E ALTRI)
Ale Tzu
Gentile Ale Tzu, Purtroppo è vero e la cosa più tragica è che non tutti prendono la cosa sul serio e ridono della minaccia iraniana come fosse una barzelletta. Sappiamo benissimo che saranno capaci di farlo ma, anche se fosse solo propaganda, trovo indegno che il resto del mondo non si ribelli al fatto che un paese minacci di distruggere un altro paese. La gente comune deride Netanyahu che quando parla del pericolo Iran, i politici e i capi di stato lo ignorano e continuano ad amoreggiare con gli ayatollah e a fare affari con loro. Quell'orologio segna il tempo di una distruzione che, se non si correrà ai ripari, vedrà la fine del Medio oriente. Possiamo solo sperare che Israele salvi tutti.