Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
Benjamin Netanyahu in America latina: una nuova frontiera per Israele Argentina, Colombia e Messico i Paesi di destinazione
Testata: L'Osservatore Romano Data: 12 settembre 2017 Pagina: 2 Autore: La redazione dell'Osservatore Romano Titolo: «Netanyahu in America latina»
Riprendiamo dall' OSSERVATORE ROMANO di oggi, 12/09/2017, a pag. 2, la breve "Netanyahu in America latina".
Ecco la breve:
Benjamin Netanyahu
Il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, intraprende da oggi un viaggio in America latina, durante il quale incontrerà i leader di Argentina, Colombia, Messico. Il ministero degli esteri israeliano non ha esitato a definire «storica» questa missione perché si tratta della prima visita di un primo ministro in quest'area. Prima tappa è Buenos Aires, dove Netanyahu incontrerà il presidente Mauricio Macri, per poi continuare il suo viaggio a Bogotá, dove si vedrà con il presidente Juan Manuel Santos, e in Messico, dove incontrerà venerdì il capo dello stato Enrique Peña Nieto. In Argentina vivono 181.000 ebrei. In Messico, dove operano 150 società israeliane, vive la seconda più grande comunità ebraica dell'area latinoamericana, composta da 40.000 persone. Netanyahu è accompagnato da una delegazione che comprende 30 personalità del mondo imprenditoriale. Lo scorso anno l'ammontare del giro di affari israeliano in America latina era quantificabile in circa 550 milioni di dollari (circa 456 milioni di euro). Prima di partire, il primo ministro Netanyahu ha dichiarato: «Stiamo stringendo legami con l'America latina, che rappresenta un grande mercato, un importante blocco di paesi. E inconcepibile — ha affermato — che non abbiamo mai visitato questa parte enorme di umanità». Ha poi aggiunto: «Adesso abbiamo deciso di prendere il largo».
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