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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Libero Rassegna Stampa
07.09.2017 Trump è pronto a cancellare il nucleare iraniano
Lo dichiara Nikki Haley all'Onu

Testata: Libero
Data: 07 settembre 2017
Pagina: 12
Autore: la redazione di Libero
Titolo: «Trump è pronto a cancellare il nucleare iraniano»

Riprendiamo da LIBERO di oggi, 07/09/2017, a pag. 12, la breve "Trump è pronto a cancellare il nucleare iraniano".

A destra: Nikki Haley, Donald Trump

Nikki Haley, ambasciatrice americana all'Onu, ha indicato ieri in un discorso al think tank neoconservatore American Enterprise Institute, la possibilità dell'avvio del procedimento per l'uscita di Washington dall'accordo sul nucleare dell'Iran del 2015.

L'accordo, ha detto Haley, è una minaccia alla sicurezza nazionale americana perché la sua struttura lascia aperte a Teheran scappatoie e non consente controlli stringenti. «Non puoi mettere il rossetto a un maiale. Dobbiamo guardare alla realtà e ammettere che questo accordo non funziona», ha dichiarato. Il segretario di stato Rex Tillerson ha invece fino a ora difeso l'accordo. Haley ha quindi lasciato intendere la sua intenzione di sostenere un «presidential finding» il mese prossimo (la direttiva che il Congresso richiede al presidente ogni tre mesi per certificare l'attuazione, da parte dell'Iran, degli impegni paesi per evitare la reintroduzione delle sanzioni) in cui si certifica che l'Iran non sta attuando l'accordo. Primo passo per un ritiro dall'accordo, passo che farebbe scattare la revisione dell'intesa da parte del Congresso, entro il termine di 60 giorni.

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Haley ha incontrato il direttore dell'Aiea che la ha aggiornata sulle ispezioni del mese scorso. «Se il presidente ritiene di non poter in buona fede certificare il rispetto degli impegni da parte dell'Iran, dovrebbe avviare un processo in cui andiamo oltre gli aspetti tecnici e guardiamo al quadro di insieme. In gioco c'è la nostra sicurezza nazionale. E da troppo tempo che la nostra politica sull'Iran non lo riconosce», ha spiegato Haley.

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