lunedi` 05 maggio 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



Clicca qui






La Stampa Rassegna Stampa
03.09.2017 Trump vuole la riforma dell'Onu: notizia strepitosa
Analisi di Francesco Semprini

Testata: La Stampa
Data: 03 settembre 2017
Pagina: 15
Autore: Francesco Semprini
Titolo: «Lo scontro con Mosca si gioca a Washington»

Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 03/09/2017, a pag.15 con il titolo " Lo scontro con Mosca si gioca a Washington " l'analisi di Francesco Semprini

Immagine correlataImmagine correlata
Donald Trump                               Nikki Haley,ambasciatrice Usa all'Onu

Stringata ma essenziale l'analisi di Francesco Semprini. Ecco come si informa, i fatti separati dalle opinioni. Complimenti a Semprini.
Dalla sua corrispondenza apprendiamo - finora nessun media ha informato sull'argomento - che Trump vuole riformare l'Onu. Una notizia da '9 colonne in prima', come si sarebbe detto quando i giornali le avevano ancora.

Immagine correlata
Francesco Semprini

Un clima da Guerra Fredda. La Russia ha risposto alle annunciate ispezioni dell’Fbi nella sua missione commerciale di Washington, definendole provvedimenti «illegali». «Un’aggressione senza precedenti», avverte il ministero degli Esteri di Mosca che ha convocato d’urgenza Anthony Godfrey, ministro plenipotenziario Usa presso l’ambasciata della capitale russa. E promette di riservare lo stesso trattamento agli Stati Uniti se Washington «non la smetterà di violare le leggi internazionali». La Casa Bianca tira dritto e provvede a rendere esecutivo l’ordine di chiusura delle tre sedi diplomatiche, incluso il consolato di San Francisco. Proprio da lì, così come dalla sede di Washington, si sono alzate ieri colonne di fumo: un ripulisti di dossier prima dell’abbandono. Ed in questo clima da Guerra fredda, Vladimir Putin ha annunciato che non parteciperà ai lavori della 72 esima Assemblea generale (inizio fissato al 18 settembre). Ci sarà Donald Trump invece che, tuttavia, conferma la diffidenza nei confronti del Palazzo di Vetro. Così se da una parte preferisce organizzare il bilaterale con Benjamin Netanyahu nella sua residenza del New Jersey, dall’altra chiederà agli leader di sottoscrivere il progetto in dieci punti di riforma dell’Onu, così com’è «un club per divertirsi».


direttore@lastampa.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT