Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Sig.ra Fait, A Lei ed anche a tutti coloro che scrivono su IC, quali sono le possibilità che esploda un confronto militare diretto tra Israele e l'iran? Seguo giornalmente IC, ma non posso avere le Vostre conoscenze, sapere ciò che sta dietro le dichiarazioni ufficiali, soprattutto a che livello si trova IDF in confronto all'iran. Personalmente penso che si arriverà allo scontro, ma quando, con quali conseguenze per Israele? Si riuscirà ad eliminare finalmente il regime degli ayatollah e tutto ciò che ne consegue?
Un amico di Israele, Marco Magni
Gentile Marco, probabilmente si arriverà allo scontro Israele-Iran e da quando si sono ristabilite le relazioni tra gli ayatollah e Hamas, forse la guerra è più vicina. Il ministro degli esteri iraniano Zarif ha ricevuto una delegazione di Hamas. Già in maggio Ismail Haniyeh, il capo trerrorista di Hamas aveva incontrato Alì Khamenei per parlare di soldi e aumentare i milioni di dollari che la Repubblica islamica regala al terrorismo palestinese e ad altri, dal Libano allo Yemen. Non si può sapere se sarà l'Iran ad attaccare o se lo farà per interposta persona, cioè attraverso Hamas a sud e Hezbollah a nord. Netanyahu ha avvisato: nessun attacco sarà tollerato nè resterà impunito. Israele è preparato, preparatissimo. L'esercito è in continuo addestramento e dotato di armi modernissime e di misure di sicurezza per la popolazione che vengono studiate e sempre migliorate. Una guerra è pericolosa e non si può sapere come finirà ma, se malauguratamente si verificasse uno scontro diretto, dovremo ringraziare Obama e la sua politica estera dissennata. Comunque in Israele siamo ottimisti e abbiamo piena fiducia nel nostro Primo Ministro e nei nostri soldati.